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samaya della mente
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MAHAPRANA: L'ENERGIA COSMICA UNIVERSALE
lezione 4
LEZIONE 4: I CAMPI DI INFLUENZA E INFORMAZIONE DELLA REALTA'
In questa lezione esploreremo diversi concetti che descrivono come l'informazione e l'energia possano influenzare la nostra realtà, la nostra psiche e persino il nostro destino, concetti distinti ma intrinsecamente collegati, che sfidano le comprensioni convenzionali della realtà, della coscienza e dell'ereditarietà.
Le Forze Invisibili che Modellano la Nostra Realtà: Egregore, Pendoli, Campo Genealogico e Ranunabandha
Esistono concetti che, pur non sempre validati dalla scienza convenzionale, offrono potenti lenti metaforiche per comprendere le influenze non fisiche, collettive ed ereditarie che plasmano la nostra realtà e la nostra esperienza individuale. Questi quadri concettuali, sebbene provenienti da ambiti diversi come l'esoterismo, la psicologia e la filosofia, convergono tutti su un'idea fondamentale: la nostra esistenza non è isolata. Siamo, infatti, profondamente interconnessi con reti invisibili di informazione ed energia come "architetture invisibili" che plasmano la realtà.
Nelle nostre precedenti lezioni, abbiamo esplorato come la polarità sia una struttura fondamentale per l'esistenza dell'energia e come il suo flusso sia vitale per la vita stessa, estenderemo questa comprensione, esaminando come i campi di informazione energetica che veicolano pensieri, emozioni e schemi, influenzando profondamente la nostra realtà abbiano la stessa struttura elettromagnetica e operino attraverso principi di risonanza, vibrazione e trasmissione di informazione/energia.
I due video mostrati sono perfetti esempi di fenomeni fisici noti come:
- Figure di Chladni / Vibrazioni di Liquid-Powder Interface (Video 1: polistirolo/liquido che balla sulle onde sonore).
- Sincronizzazione di Sistemi Oscillanti (Video 2: i metronomi che si muovono all'unisono).
La Risonanza della Realtà: Come la Vibrazione Ci Modella
Guardando i video, abbiamo visto due principi fisici fondamentali:
- Video 1 (Polistirolo/Liquido): L'energia di un'onda (in questo caso sonora) non solo spinge la materia, ma la riorganizza in schemi specifici (le "onde" permanenti o le geometrie). È la forza del suono che modella il campo fisico.
- Video 2 (Metronomi): Sistemi inizialmente caotici (i metronomi che ticchettano a caso) si influenzano a vicenda attraverso un mezzo comune (la piattaforma vibrante) finché non raggiungono uno stato di sincronizzazione o coerenza, muovendosi all'unisono.
Questi concetti non sono limitati ai laboratori, ma sono la base di come funziona l'energia nel cosmo e, soprattutto, dentro di noi.
1. Il Livello Personale: La Risonanza con l'Acqua Corporea
Il corpo umano è composto per circa il 60-70% di acqua. L'acqua non è solo un fluido passivo; è una struttura complessa che può essere influenzata dalle vibrazioni.
In Sintesi: Siamo come il polistirolo nel tubo. La qualità delle nostre vibrazioni interne ed esterne decide se la nostra "acqua" si organizza in schemi di salute e armonia o in schemi di stress e disarmonia.
2. Il Livello Collettivo: La Sincronizzazione con la Coscienza
Il concetto che abbiamo discusso ci porta al livello macro: siamo tutti interconnessi da debiti karmici, relazioni e soprattutto, campi energetici e informativi condivisi.
L'esperimento della vibrazione ci insegna che non siamo entità isolate, ma sistemi oscillanti.
La Meditazione e la Consapevolezza sono il nostro "Piedino di Regolazione":
Se il nostro obiettivo è sciogliere il Ranunabandha e i legami negativi (come ci hai chiesto all'inizio), dobbiamo imparare a controllare e purificare la nostra vibrazione:
- A Livello Personale: Attraverso la meditazione e la gestione delle emozioni, creiamo una vibrazione interna coerente che organizza la nostra acqua corporea in schemi di salute.
- A Livello Collettivo: Attraverso la consapevolezza (riconoscendo Pendoli ed Egregore) e il perdono, evitiamo di sincronizzarci con i vincoli e i debiti negativi del passato, tagliando di fatto il "legame del debito" (Ranunabandha).
Meditazione di Pulizia e Taglio dai Campi Informativi (clicca)
In conclusione
Un elemento comune a tutti i concetti è l'affermazione dell'esistenza di influenze non fisiche, collettive o ereditate che modellano la realtà e l'esperienza individuale.
Nonostante lo scetticismo scientifico riguardo alla loro esistenza letterale o ai loro meccanismi, questi concetti offrono potenti quadri metaforici.
Il Tema Ricorrente della "Memoria" e dell'Empowerment Individuale
Un tema comune che lega questi concetti è l'idea di una "memoria" che trascende il singolo cervello o il codice genetico.
I campi morfogenetici, ad esempio, suggeriscono una memoria collettiva che influenza l'evoluzione delle forme e dei comportamenti, un'informazione che va oltre il singolo organismo. Allo stesso modo, le Egregore conservano la memoria delle intenzioni collettive, il Campo Genealogico la memoria delle esperienze familiari, e il Ranunabandha la memoria delle nostre interazioni karmiche.
Il filo conduttore pratico più cruciale che attraversa tutti questi concetti è l'enfasi sulla consapevolezza individuale e sul potenziale di liberazione. Riconoscere l'influenza di un'egregora o di un pendolo, gli schemi nel proprio campo genealogico o i vincoli del Ranunabandha, è presentato come il primo passo verso la scelta consapevole e la rottura di cicli dannosi.
Questo evidenzia un focus condiviso sull'empowerment dell'individuo per reclamare autonomia da forze invisibili o inconsce.
Il Valore della Comprensione
Il valore di studiare questi concetti risiede non tanto nella loro validazione scientifica universale, quanto nella loro capacità di stimolare il pensiero critico, di fornire metafore potenti per comprendere le dinamiche collettive e individuali, e di aprire la mente a possibilità che vanno oltre i paradigmi convenzionali.
In sintesi, la consapevolezza di questi "campi" e "forze" ci rende meno vittime e più attori nella nostra vita:
- Possiamo scegliere a cosa dare la nostra energia.
- Possiamo lavorare per risolvere i nodi del nostro passato familiare.
- Possiamo sciogliere i vincoli del Ranunabandha che ci limitano.
- Possiamo distaccarci da ciò che ci drena.
- Possiamo attingere a risorse collettive più ampie per la nostra crescita.
Questa comprensione non è solo teorica, ma profondamente pratica: ci invita a una maggiore introspezione e a una visione più ampia delle dinamiche che tessono la nostra realtà, spingendoci verso una maggiore autonomia e libertà personale. Offre strumenti per navigare in modo più consapevole le complessità della vita e per plasmare il nostro destino in modo più intenzionale.
Ottimo lavoro! Hai completato questa lezione e ora sei pronto per la prossima.
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