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LE POSIZIONI DEL CLIENTE

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Il Corpo come Tempio: Posture ed Energie del Massaggio

 

Il massaggio è un rito sacro di incontro tra corpo, energia e presenza. Tutto inizia dalla postura, gesto di rispetto e ascolto verso chi riceve. Ogni posizione non è solo tecnica, ma un linguaggio energetico che apre, accoglie e libera.

 

1. Decubito Supino (Pancia in Su): Apertura e Ricezione

 

Questa posizione rappresenta fiducia e vulnerabilità.


Energeticamente, apre il Chakra del Cuore e invita all’accoglienza. È perfetta per lavorare sul respiro, sul plesso solare e sulla testa, favorendo la calma e la chiarezza mentale.


Tecnicamente, consente di trattare viso, collo e parte anteriore degli arti, zone legate all’espressione e alla comunicazione.


Accorgimenti: un piccolo rullo sotto le ginocchia allevia la tensione lombare, mentre un cuscino sottile sotto la nuca mantiene l’allineamento e rilassa le cervicali.

 

2. Decubito Prono (Pancia in Giù): Abbandono e Fiducia

 

Simbolo di resa e radicamento alla terra.


Energeticamente, il corpo si rivolge all’interno, lasciando andare il peso della vita e trovando sostegno nella propria struttura.
Tecnicamente, permette di lavorare su schiena, glutei e muscoli posteriori delle gambe, sciogliendo profondamente la catena posteriore.


Accorgimenti:

  • Per i lombari: un asciugamano arrotolato sotto l’addome rilassa la zona e libera il respiro.
  • Per i piedi: un piccolo cuscino sotto le caviglie riduce la pressione su dita e ginocchia, favorendo il rilassamento totale.

 

3. Decubito Laterale: Equilibrio e Accessibilità

 

Posizione dell’equilibrio tra dare e ricevere.


Energeticamente, onora i lati del corpo, i meridiani e le fasce che ci collegano al mondo esterno, portando armonia. È ideale per chi ha difficoltà a respirare o a restare in altre posizioni.


Tecnicamente, offre accesso a spalla, anca e linea laterale del corpo.


In gravidanza, è la postura di massimo rispetto: un cuscino tra le ginocchia, sostegno per testa e schiena, accolgono la nuova vita e proteggono la vena cava.

 

4. Posizione Seduta: Centratura e Consapevolezza

 

È la postura della presenza e dell’integrazione.


Energeticamente, mantiene la verticalità, lavorando sull’asse centrale, le spalle e il collo, dove si accumulano i pesi del quotidiano.
Tecnicamente, è utile per trattamenti brevi o per chi non può sdraiarsi, permettendo un lavoro mirato su trapezio, scaleni e muscoli della nuca.


Vantaggio: il massaggiatore usa il proprio peso in modo naturale, favorendo un contatto profondo e fluido.

 

Accorgimenti Posturali e Ascolto del Cuore

 

La vera arte del massaggio nasce dall’ascolto intuitivo: mani e cuore diventano strumenti di percezione.

 

Osservare in silenzio: notare come il corpo si adagia, dove cerca sostegno o spazio.

 

Personalizzare i supporti: ogni corpo chiede qualcosa di diverso; cuscini e rulli diventano risposte d’amore.

 

Per corpi fragili o anziani: creare un “nido” morbido che avvolge e protegge.

 

Per la zona cervicale: un cuscino sotto la nuca apre il respiro e libera la gola dalle tensioni.

 

Movimento dinamico: anche il massaggiatore deve fluire, muovendosi con grazia per non stancarsi e per trasmettere energia viva e pura.

 

Preparare il lettino è già un atto di guarigione.


È il primo gesto d’amore, un invito silenzioso al lasciarsi andare, prima ancora che le mani inizino a parlare.

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