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samaya della mente
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SINTOMI E CAPACITA' AUTOCURATIVA
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I sintomi non sono semplicemente manifestazioni negative, ma piuttosto delle risposte individuali agli stimoli nocivi. Essi rappresentano segni specifici attraverso i quali un organo o un apparato evidenzia la presenza di un problema o, in alternativa, l'eliminazione di un problema già in atto.
È fondamentale comprendere che i sintomi sono precoci e agiscono come utili spie d'allarme di uno stato generale di malessere. Questi segnali indicano che qualcosa nel sistema generale della persona è disarmonico o richiede attenzione.
Un principio fondamentale è che un corpo sano può smaltire il carico di tossine a cui è quotidianamente sottoposto.
Quando, però, le informazioni elettromagnetiche e mentali, emozioni disturbanti durature, stress cronico e sensi di colpa non vengono elaborati o espressi, l'energia vitale si condensa.
Questo processo è la gelificazione, ovvero la registrazione fisica e inconsapevole della tensione nel tessuto connettivale muscolo-fasciale e nella Matrice Extracellulare (MEC).
Il sistema mio-fasciale diventa l'archivio più fedele, e le zone di blocco (Aree Corporee Simboliche) sono il riflesso fisico di un'emozione non vissuta o di una tensione prolungata.
Il sistema Osteo-artro-mio-fasciale è, di fatto, l'organo bersaglio delle tensioni emotive e dei blocchi energetici.
La manipolazione (nel Massaggio Pranico o Bioenergetico) è considerata uno strumento efficace per interpellare e promuovere la persona, attivando lo spontaneo potere di autoguarigione posseduto nel corpo.
Questo avviene grazie a un triplice meccanismo:
Se il corpo fosse un semaforo, i sintomi sono la luce gialla o rossa che si accende. Non sono il problema in sé, ma il segnale che il flusso (energetico, emotivo o circolatorio) si è interrotto o è in pericolo (la stasi/gelificazione). La manipolazione agisce come un tecnico che ripristina la fluidità del sistema: non cambia solo il colore del semaforo, ma interviene sul meccanismo bloccato (il tessuto mio-fasciale) per permettere al traffico (l'energia vitale) di scorrere nuovamente libero e coerente.