YiDAM

samaya della mente

YiDAM samaya della mente

p.i. IT03752870042

logo

corso023-4-2-2

SEQUENZA del Massaggio 

 

POSIZIONE SUPINA

© www.yidam.it


instagram
whatsapp

Posizione Supina – L’Apertura e la Luce

 

Si invita il ricevente a girarsi lentamente.


Si controlla che la posizione sia comoda, poi si ripete lo sfioramento iniziale ad “x” sull’intero corpo, in segno di riequilibrio tra il dare e il ricevere.

 

La fase supina rappresenta la rinascita, l’incontro con la luce e la fiducia.
 

Piedi e Gambe Anteriori

 

Si riscaldano i piedi e si massaggiano come prima, Si oleano entrambi i piedi, massaggiando con movimenti lenti e circolari dei pollici sul dorso del piede e sulla pianta.


Si eseguono leggere pressioni con le nocche su tallone e arco plantare, ripetendo tre volte.


Si continua con movimenti di rotazione alle dita e alle caviglie.

 

Si prosegue con sfioramenti ed oleazione da caviglia a inguine e ritorno.


In questo passaggio si accompagna il ricevente in un momento di profonda distensione e fiducia, portandolo a flettere l’arto con delicatezza.


Portando le mani sotto il ginocchio e sulla caviglia, l’operatore sostiene l’arto con attenzione e rispetto, favorendo un senso di protezione e abbandono. 

 

La flessione della gamba rappresenta un invito al rilascio, un lasciar andare le tensioni accumulate nella parte inferiore del corpo, spesso legate alla stabilità, al radicamento e al “camminare nella vita”.


Il lavoro sul polpaccio, con impastamenti profondi e la divisione dei gemelli, non è solo un’azione muscolare: è un gesto che stimola la circolazione dell’energia vitale (prana o qi), favorendo il fluire armonioso tra la terra e il cuore. Le pressioni leggere e consapevoli aiutano a sciogliere le rigidità non solo fisiche, ma anche interiori, riportando equilibrio e leggerezza all’intero organismo.

 

Si eseguono cerchietti ad anello e frizioni a ventaglio da ginocchio a inguine, stimolando la circolazione e liberando il flusso energetico.


Si chiude con uno scarico lungo verso il piede, ripetendo sull’altro arto.

 

Le gambe si riempiono di leggerezza e fluidità: il corpo torna ad abitare il suo movimento.
 

Addome – Il Sole Interiore

 

Si versa una goccia d’olio nell’ombelico e, con movimenti a spirale in senso orario, si olea l’addome.


Si segue poi il percorso del colon ascendente, trasverso e discendente andando in senso orario, accompagnando il movimento respiratorio del ricevente.


Si stimolano con dolcezza fegato e milza, seguendo l’arco costale, e si chiude con sfioramenti a forma di cuore.

 

L’addome è il centro del nostro sentire profondo. Il massaggio in questa zona favorisce il fluire delle emozioni, dona calore interiore e invita ad accogliere ciò che siamo con dolcezza, presenza ed accettazione.
 

Torace e Arti Superiori – Il Cuore e il Dono


Dall’addome, con lievi carezze, si sale verso il torace. Le mani scorrono dolcemente fino alle spalle e poi ascendono verso il viso, come onde che seguono il respiro. 

 

Questo movimento armonioso apre il cuore, calma la mente e accompagna l’energia a donare nuova luce al volto.


Senza mai interrompere il contatto, si passa con delicatezza alle braccia.

 

Si stende l’olio con movimenti morbidi, tracciando piccoli cerchi con i pollici dalla spalla al gomito. 

 

Le mani vengono accarezzate con gesti circolari sul palmo e sul dorso, poi le dita dolcemente allungate, lasciando che ogni tensione scivoli via fino alla punta delle mani, dove l’energia si libera e si rinnova.


Questo passaggio aiuta a sciogliere le tensioni del “fare”. Le braccia e le mani, ponte tra cuore e mondo, ritrovano leggerezza e flusso, permettendo all’energia di scorrere libera e consapevole.

Collo e Testa – Il Ponte tra Corpo e Spirito

 

Con una mano sotto la nuca e una sul viso, si accompagna la testa ruotandola dolcemente da un lato con un movimento lento e armonico.


Si effettuano delicati allungamenti con la mano a pugno dalle spalle ai capelli e poi, con i polpastrelli, si massaggia il cuoio capelluto, si ripete ruotando la testa dolcemente dall’altro lato con un movimento lento e armonico.

 

Dopo aver riportato la testa al centro, si applica una piccola quantità di crema sulle proprie mani per riscaldarla prestando ulteriore cura al ricevente, poi si applica dolcemente su viso, collo e orecchie con movimenti dolci e carezzevoli. 


Si massaggiano i lobi delle orecchie con indice e pollice, poi si tracciano mezze lune dietro le orecchie carezzando la superficie auricolare.


Si eseguono cerchi delicati su tutto il viso, partendo dal mento fino alla fronte, terminando con movimenti ad “8” sulle tempie.


Infine, si coprono gli occhi con le mani a coppa (palming) per alcuni secondi, e si scarica con delicatezza dai capelli.


La mente si placa, i pensieri si dissolvono. La luce torna a brillare dietro lo sguardo.

photo_2025-10-30_15-45-34.jpeg