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LE AREE CORPOREE SIMBOLICHE
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LE AREE CORPOREE SIMBOLICHE – La Corazza Fatta Corpo
Il concetto di Aree Corporee Simboliche è l'espressione più evidente della patologia bioenergetica. Esse rappresentano il punto di incontro tangibile tra il conflitto mentale non risolto e la struttura fisica.
1. Definizione e Natura dei Blocchi Energetici: La Corazza Caratteriale
Le Aree Corporee Simboliche sono molto più di tensioni muscolari: sono blocchi energetici fatti carne, ovvero la somatizzazione di una storia emotiva.
- L'Archiviazione e la Fissazione: il processo di gelificazione (condensazione dell'energia vitale) è la firma fisica delle tensioni non elaborate (emozioni disturbanti, stress, sensi di colpa, pensieri conflittuali) che vengono registrate in modo meccanico e inconsapevole. Questa fissazione avviene specificamente nel tessuto connettivale muscolo-fasciale e nella Matrice Extracellulare (MEC), il sito eletto per la memoria somatica.
- Corazza di Reich: Dal punto di vista della Bioenergetica classica (W. Reich), queste aree di blocco formano una vera e propria "corazza caratteriale". La corazza è il meccanismo di difesa cronico che il corpo erige per "contenere" o reprimere l'emozione inaccettabile (paura, rabbia, dolore). Ogni blocco simbolico corrisponde a un anello di questa corazza, limitando non solo il movimento fisico ma anche l'espressione emotiva e la respirazione.
- Dolore come Stasi Energetica: Il dolore che si manifesta è il segnale che l'energia è in stasi o gelificata. Il sistema Osteo-artro-mio-fasciale è l'organo bersaglio perché è il veicolo strutturale attraverso cui l'organismo esprime e trattiene il conflitto psichico.
2. Il Corpo come Mappa Vivente: Strumento di Decodifica Obiettiva
Il corpo diventa una mappa vivente del mondo interiore. Questa mappa fornisce la chiave di lettura obiettiva essenziale per l'operatore, trasformando la percezione soggettiva del sintomo in un dato misurabile e decifrabile.
- Preziosa Oggettività: L'operatore non si affida solo a ciò che il ricevente dice, ma a ciò che il corpo mostra e sente. La rigidità di una specifica Area Corporea Simbolica permette di risalire rapidamente ai contenuti emotivi più probabili (eccesso di responsabilità o sopportazione).
- Validazione Incrociata: Analizzando e testando le aree di gelificazione, l'operatore ottiene una comprensione concreta e fisica del quadro sintomatico globale della persona, stabilendo una connessione tra il "blocco cervicale" e la "paura di esprimersi".
3. Dialogo con l'Inconscio e il Circuito di Feedback
L'identificazione e il trattamento di queste aree simboliche non sono solo meccanici, ma sono atti che catalizzano la Liberazione e la Consapevolezza tramite un circuito di feedback Mente-Corpo.
- Riaffioramento delle Memorie e Pulsazione: La manipolazione mirata (il tocco di un Biovibrason) sulle zone che conservano la memoria tessutale stimola la pulsazione naturale del corpo (l'alternanza contrazione/espansione). Questa riattivazione energetica "muove" il ricevente e innesca il Dialogo con l'Inconscio. Le memorie, anche lontane, affiorano da sé non come un processo forzato, ma come una risalita naturale legata alla liberazione dell'energia, anche grazie alle domande poste dalll'operatore.
- Trasformazione e Coerenza: Sciogliere le "gelificazioni" (attraverso lo Scollamento) è un atto che ha un effetto vibrazionale: permette all'energia intrappolata di trasformarsi (la paura si alleggerisce, la rabbia si scioglie) e riporta il sistema a uno stato di Coerenza Generale.
- Consapevolezza e Libertà: I contenuti sopiti riaffiorano con illuminata evidenza. Questo è il culmine del processo: il ricevente riconosce e affronta consapevolmente il dolore che il suo corpo ha trattenuto, liberandosi dai pesi emotivi che limitano la sua gioia e il suo sviluppo.
In conclusione, le Aree Corporee Simboliche sono il punto d'incontro tra psiche e soma, dove il conflitto mentale è stato somatizzato. Lavorare su di esse significa utilizzare il corpo—la sua mappa visibile e tangibile—per accedere, decodificare e risolvere le dinamiche inconsce, promuovendo in modo strutturale il potere di autoguarigione.
